lunedì 18 maggio 2015

Aggiornamento 18/05/2015

Questo brano, scritto dalla nostra compagna Alessandra V. , parla di un ipotetico monologo interiore di Telemaco, il figlio di Ulisse, nel momento in cui rivede suo padre dopo venti anni di lunghissima attesa. Vi auguriamo buona lettura!

Bisogna essere molto forti, per amare la solitudine, per sopportarla, per non soccomberle, ma soprattutto per sfuggirle.

mercoledì 13 maggio 2015

Dedicata a tutti quelli che...

 "Itaca" è una poesia scritta da Costantino Kavafis e noi della classe 1^B del Liceo Scientifico "Pitagora" di Selargius abbiamo pensato di dedicare questa opera a tutti coloro che affrontano un viaggio ricco di esperienze e a tutti gli immigranti che arrivano in Italia con la speranza di trovare una vita migliore. La classe vi augura buona lettura e consigliamo vivamente di soffermarsi su ogni singola parola di questa fantastica poesia.

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.

martedì 21 aprile 2015

Nuova strage di migranti: dai 700 ai 900 morti

E' successo ieri, a Sud della Sicilia. Una strage senza precedenti ha coinvolto fra i 700 e i 900 migranti, di cui 50 bambini, nel loro viaggio della speranza.
Le prime salme portate nell'isola di Malta (Copyright: Repubblica.it)
Secondo un sopravvissuto ricoverato in ospedale sul peschereccio affondato c'erano 950 persone, di cui 50 bambini. Stamattina la nave Gregoretti ha sbarcato i cadaveri recuperati in mare a La Valletta. I 28 migranti tratti in salvo diretti verso Catania. Colpo al traffico di esseri umani, 24 arresti: la base era al Cara di Mineo.

«Aggrappati ai morti per non finire a fondo». Si sono salvati così almeno due dei 28 sopravvissuti al naufragio nel canale di Sicilia in cui sono morte centinaia di persone. I nuovi particolari sulla tragedia arrivano dai soccorritori che hanno partecipato al salvataggio e che hanno raccontano che i due sopravvissuti annaspavano in mezzo ai cadaveri, urlando con le ultime forze per attirare i gommoni che perlustravano la zona. Intanto proseguono le ricerche nel Mediterraneo dei corpi delle vittime e di eventuali altri sopravvissuti dell’ultimo terribile naufragio che avrebbe provocato oltre 900 morti: sono solo 28, infatti, le persone che si sono salvate e 24 le salme recuperate. Sono tutti uomini e 27 di loro stanno bene, solo un migrante, un 33enne del Bangladesh, è ricoverato in ospedale per un trauma toracico-addominale, ma non è grave. Lunedì mattina la nave italiana della Guardia Costiera «Gregoretti» è arrivata a Malta, dove ha sbarcato tutte le salme recuperate nel porto de La Valletta. Il governo di Tripoli ha dato disponibilità, se verrà trovata la nave, ad accogliere le altre salme che venissero recuperate in seguito.